
Bello, ma che freddo… in montagna riscaldati così!
Non vedi l’ora di partire, di ammirare i paesaggi mozzafiato e le vette innevate, di sentire sulla pelle l’aria frizzantina tipica delle alte quote? Ma alla sola idea, inizi a sentire i brividi di freddo fin nelle ossa? Non rinunciare alla vacanza in montagna, ma scopri tutti i segreti per ritrovare il caldo dopo aver trascorso qualche ora all’aperto.
Piccoli e grandi suggerimenti per dire addio alla sensazione di gelo, soprattutto quando si rientra in quelle case di montagna che sembrano non riscaldarsi mai.
Come mantenere il tepore in casa, anche quando la temperatura fuori precipita sotto lo zero?
Ecco cinque consigli per riscaldarsi dopo una giornata in montagna.
1. Copriti bene con abiti adeguati
Che sia un week end «mordi e fuggi» o la più classica delle settimane bianche, nel kit dei perfetti freddolosi non possono mancare i capi pesanti per gite il più possibile protette dal gelo. Per avere meno freddo al rientro, copriti bene prima di uscire. Mani e piedi, le estremità del corpo, sono più oggetti al rallentamento della circolazione sanguigna, soprattutto quando la colonnina di mercurio scende sotto lo zero, con la conseguente sensazione di gelo persistente. Usa guanti, calzini e calzature tecniche: non solo sono in grado di mantenere la temperatura interna, ma anche di riparare dalla neve, dalla pioggia e, più in generale, dall’umidità. Vestiti a cipolla, con abiti specifici per l’outdoor, per adeguare l’abbigliamento alle situazioni e ai cambi di temperatura. Ti permetterà di non sudare eccessivamente, accumulando l’umidità.
2. Cambiati subito quando rientri in casa
Dopo una bella escursione tra le vette, cambiati immediatamente per evitare il rapido raffreddamento dovuto al rallentamento dell’attività fisica. Un trucco per immergerti subito nel caldo? Prima di uscire di casa, lascia i vestiti vicino a una fonte di calore in tutta sicurezza. Quando rientrerai sarà stupendo trovarli già caldi. Ti riscalderai ancora più velocemente. Prima di cambiarti, per eliminare l’eventuale umidità accumulata sulla pelle, puoi concederti anche una doccia calda o un bagno. Sarà un momento ancor più piacevole se arricchito con qualche olio essenziale rilassante e della musica.
3. Prepara una tisana calda e una coperta
A volte, per superare i persistenti brividi di freddo, non basta coprirsi bene, è necessario scaldarsi anche da dentro: una bella tisana bollente è un toccasana che aiuta anche a ritrovare il relax. Magari avvolti in un morbido plaid, davanti a un camino scoppiettante o una stufa. Puoi riscaldarti le mani mentre aspetti che la tisana si intiepidisca e apprezzi il profumo delle erbe infuse.
4. Usa una borsa dell’acqua calda
È il rimedio della nonna per eccellenza: la boule dell’acqua calda. Puoi scegliere se posizionarla sulla parte del corpo in cui avverti senti freddo, come mani e piedi, oppure tenerla sotto la coperta per lasciare che il tepore si diffonda uniformemente. Un altro rimedio della nonna? Chiudi bene porte e finestre, coprendo gli spifferi con i cuscinetti fatti in casa. Sono economici, decorativi e, soprattutto, salva-temperatura.
5. Utilizza uno scaldaletto elettrico
Che cosa c’è di meglio, dopo aver trascorso una giornata tra le cime innevate, del tornare a casa e immergersi in un letto già caldo? Il nostro Scaldasonno è una coccola per far passare immediatamente i brividi. Non solo: è anche un modo per rilassare i muscoli indolenziti, soprattutto dopo un’escursione impegnativa. I modelli più evoluti consentono anche di impostare temperatura e spegnimento automatico, assicurando non solo comfort, ma anche la massima sicurezza. Il caldo sale verso l’alto, quindi il tepore dello scaldaletto messo sopra il materasso si diffonderà in ogni angolo del letto. Anche nel punto più importante: in fondo al letto, dove i piedi sembrano non scaldarsi mai, men che meno dopo aver passeggiato calpestando la neve fresca.
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